TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE SULLO SHAMPOO

Rispondiamo ad alcune delle domande più frequenti riguardo la scelta e l’utilizzo dello shampoo da uomo, in modo da risolvere ogni vostro dubbio e guidarvi nella scelta dello shampoo più adatto a voi.
shampoo uomo
C’è differenza tra lo shampoo da uomo e quello da donna?

Partiamo da un punto fondamentale: c’è una differenza tra lo shampoo da uomo e lo shampoo da donna, molto lieve ma c’è. La struttura dei capelli non differisce in modo particolare tra uomo e donna, sono costituiti da cheratina in entrambi i casi, sono più i fattori ormonali a determinare la differenza tra i due generi. Sono proprio questi fattori a costituire le differenze tra i prodotti maschili e femminili, tra le quali troviamo indubbiamente la profumazione, la composizione chimica in sé differisce per alcuni lievi fattori che sono quelli che vanno appunto a influenzare gli ormoni. 

Come si sceglie lo shampoo?

Lo shampoo deve detergere delicatamente i capelli rispettandone la struttura. Per questo motivo la scelta dello shampoo deve essere presa consapevolmente. I fattori che influenzano la scelta dello shampoo sono 3: composizione chimica del prodotto, pH e tipo di capello. Per prima cosa nell’etichetta di uno shampoo è bene che non compaiano i nomi di tensioattivi molto aggressivi, parabeni e conservanti che potrebbero provocare danni nel cuoio capelluto a causa della loro elevata aggressività. Anche il pH ha un ruolo fondamentale, i capelli di base sono acidi con un pH 3,67 e per questo motivo nella maggior parte dei casi il pH dello shampoo non supera i 5,5, parametro ideale e compatibile con il cuoio capelluto tale per cui non va ad irritare e disidratare i capelli. In caso di capelli trattati o colorati è da preferire, invece, uno shampoo con pH neutro. L’ultimo fattore alla base della scelta dello shampoo e la tipologia di capello e questo dipende da te e da quanto sei attento a cosa necessitano i tuoi capelli. Se hai capelli secchi scegli uno shampoo nutriente, se hai capelli grassi uno shampoo purificante, se hai capelli fini uno rinforzante, se hai capelli normali che non manifestano particolari esigenze opta per uno shampoo ad uso frequente che non corri il rischio di sbagliare. 

Come si fa lo shampoo in modo corretto?

Potrebbe sembrare una domanda banale dal momento che ci laviamo i capelli da quando siamo piccoli, ma in realtà molto spesso correggere le abitudini di lavaggio può provocare grossi cambiamenti. Per prima cosa la temperatura dell’acqua: non deve essere troppo calda altrimenti potrebbe provocare la disidratazione del fusto, portando ad avere capelli crespi. L’acqua tiepida è invece ideale perché favorisce l’aperture delle cuticole andando ad ottimizzare l’azione detergente dello shampoo. Si può concludere il lavaggio con un getto di acqua fredda portando così le cuticole a chiudersi e a mantenere il capello idratato e lucente. 

shampoo uomo

Per quanto riguarda la quantità di shampoo la risposta giusta è optare per una via di mezzo. Poco shampoo non garantisce l’azione detergente, troppo shampoo invece rischia di lasciare residui sui capelli andando ad irritarli. La quantità ideale di shampoo sta in un cucchiaino, si parla di 12 grammi circa se si lavano i capelli molto spesso.

Una buona abitudine è quella, poi, di diluire lo shampoo sul palmo della mano con un po’ d’acqua per poi procedere ad insaponare la chioma, concentrandosi sul cuoio capelluto massaggiandolo con le punte delle dita e dedicando qualche minuta ad ogni parte della testa. 

Per quanto riguarda la frequenza di lavaggio abbiamo già risposto a questa domanda, ma in linea di massima potremmo dire che 3 volte a settimana è la frequenza di lavaggio consigliata per assicurarsi di eliminare le cellule morte, le impurità e le particelle di smog.