ALOPECIA AREATA: SINTOMI, CAUSE E RIMEDI
Che cos’è l’alopecia areata? Facciamo chiarezza su una patologia abbastanza comune e proviamo ad individuare cause e rimedi.
COS’E’ L’ALOPECIA AREATA?
L’alopecia areata colpisce in media una persona su 100 e consiste in una improvvisa perdita di capelli o peli a chiazze che può avvenire in qualsiasi parte del corpo e che colpisce sia uomini che donne. La caratteristica principale dell’alopecia areata è che si tratta di un fenomeno reversibile e temporaneo, a differenza dell’alopecia androgenica che è permanente ed interessa principalmente gli uomini.
Nel caso dell’alopecia areata si parla di alopecia non cicatriziale, ovvero il follicolo pilifero non viene danneggiato irreparabilmente, dunque in qualsiasi momento i capelli possono ricominciare a crescere.
LE CAUSE DELL’ALOPECIA AREATA
Le cause di questa patologia sono ancora per lo più sconosciute ma gli studiosi credono che l’alopecia sia una patologia autoimmune e che siano implicati gli autoanticorpi che attaccano la struttura follicolare, riconoscendola come estranea. Gli autoanticorpi, infatti, vanno ad agire sul follicolo in fase anagen (ovvero la fase di crescita), che reagisce passando direttamente alla fase telogen (ovvero la fase di riposo in cui tutte le attività funzionali cessano e il capello cade quando viene lavato o pettinato). I capelli o peli, quindi, riescono a svilupparsi solo per pochi millimetri per poi infine cadere.
La caduta dei capelli o peli si manifesta a chiazze poiché colpisce le aree del cuoio capelluto in cui i capelli sono più suscettibili rispetto ad altre. Può presentarsi come una sola chiazza o possono essere presenti più chiazze fin dal principio.
FATTORI PREDISPONENTI DELL’ALOPECIA AREATA
In primo luogo si tratta di una patologia genetica, quindi è possibile rintracciare nella propria famiglia altri casi. In secondo luogo è una patologia che spesso può essere causato da un trauma psichico o da un periodo di forte stress, eventi che hanno quindi un forte impatto emotivo. Questa malattia colpisce solitamente durante la pubertà e nel range di età compreso tra i 20 e i 40 anni.
DECORSO DELL'ALOPECIA AREATA
Un’altra particolarità di questa patologia è che il suo decorso è molto variabile, non è infatti possibile fare una previsione. In alcuni casi, regredisce naturalmente nel giro di qualche mese e si assiste alla ricrescita dei capelli entro l’anno anche senza aver fatto nessun trattamento. In altri casi, dopo una prima guarigione, si può assistere a una ricomparsa della patologia.
QUANDO RIVOLGERSI AL MEDICO
Se la malattia continua a ripresentarsi e non si assiste ad un miglioramento è consigliabile rivolgersi ad un medico, soprattutto se si assiste ad un diradamento significativo o protratto nel tempo (più di 4 settimane). Avendo un quadro completo il medico saprà dirvi poi come procedere, se affidarsi a rimedi più naturali o se è il caso di procedere ad una cura specifica in base all’età, gravità e fase acuta o cronica della malattia. Dovete tenere conto che la terapia dell’alopecia areata va protratta per 8-12 mesi prima di dichiararsi inefficace.
RIMEDI NATURALI
Come in tutte le cose, ci sono alcuni piccoli accorgimenti legati allo stile di vita che possono aiutare a contrastare e rallentare questa patologia. I primi sono legati alla dieta: i capelli infatti sono composti da cheratina, una proteina formata da due aminoacidi, cistina e lisina e queste sostanze si trovano in alimenti come pesce, carne rossa, formaggio, legumi e uova che vanno sempre accompagnati da alimenti contenenti vitamina A, B, E contenuta nella verdura come spinaci, broccoli e bietole.
Ad una corretta alimentazione è possibile affiancare l’applicazione di olii essenziali naturali che donano elasticità e aiutano a stimolare il microcircolo. Sono sufficienti 2-3 gocce da frizionare sui capelli fino all’assorbimento per migliorare l’irrorazione sanguigna. I più efficaci sono ortica, rosmarino e timo.